Cos’è l’HDR10+ Adaptive

il nuovo hdr10+

Anche se al giorno d’oggi siamo in una posizione abbastanza elevata per quel che riguarda la qualità dei contenuti audiovisivi, non significa certo che bisogna soffermarsi a quel livello per sempre! Ci sono sempre nuove strade da percorrere, anche se non si tratta sempre di correre dietro alla risoluzione più alta, o la densità dei Pixel. Per questo, le televisioni che sono presenti sul mercato tendono sempre ad offrire nuove comodità ed innovazioni. Queste vengono in diversi aspetti, a volte semplicemente per quel che riguarda l’accessoristica smart, a volte anche per quel che si può dire a proposito della vividezza dei dettagli.

Tutti sappiamo infatti dell’esistenza dell’HDR: l’High Dinamic Range serve per offrire dei colori più accentuati, vivi e genuini. Ovviamente negli anni è stato migliorato sempre di più, offrendo innanzitutto l’HDR10 e quindi l’HDR10+, il quale è l’ultima versione a disposizione. Ogni versione si basa su delle informazioni che vengono riportate sia dal video in riproduzione, che anche da ciò che la televisione può elaborare al volo. Nella maggior parte dei casi questa funzione è accompagnata da una risoluzione anche piuttosto elevata, come il 4K UHD.

Il nuovo HDR10

Detto ciò, è ora di parlare d’una nuova versione che è in arrivo, e questa si chiama HDR10+ Adaptive. Già al giorno d’oggi i contenuti 4K UHD sono praticamente portati ad una vividezza assurda, specialmente se accompagnati da un display d’una certa qualità e con una densità adeguata. Quindi, cosa può davvero migliorare questo mix? La risposta è attualmente, quello che circonda la televisione.

Ecco qualcosa che molti non sanno: spesso si dice che l’HDR può davvero far notare i suoi contenuti solo ed espressivamente al buio. Questo perché – e soprattutto nelle sue ultime versioni – si tratta d’una funzione che deve simulare quasi lo schermo del cinema. Per quanto tutto ciò sia reale, non significa che bisogna per forza vedere la televisione sempre al buio, questo anche per non provocare problemi alla vista nel lungo termine. L’opzione da display adattivo nasce proprio da questa necessità, ovvero di poter mostrare i fantastici effetti dell’HDR anche in penombra o nelle stanze illuminate. Il modo con il quale è capace di tutto ciò è semplice: nello schermo viene applicato un sensore che è capace di determinare la luce della stanza, applicando poi la vividezza necessaria al Display.

Il meccanismo è perciò molto semplice: quando ad esempio la luce nella stanza viene spenta, l’HDR10+ Adaptive calcolerà la vividezza adeguata per i colori presenti sul Display. Questo viene anche calcolato in base alla presenza d’una luce ambientale che è presente nella TV, se questa è accesa e con che intensità, così come pure il suo colore. Insomma, è un altro modo adeguato per migliorare sia la qualità di visione che anche tener conto della salute propria.

Come entra in funzione il nuovo sistema

Ovviamente bisogna tener conto che quest’accessorio può entrare in funzione solo con la combinazione giusta, sia parziale che completa, e perciò:

  • avere una TV provvista di sensore di luce e HDR10+ di base;
  • con una luce ambientale integrata, anche se non è richiesto obbligatoriamente;
  • un contenuto attualmente presente in HDR10+, con le giuste informazioni (metadata) che può far calcolare al volo la vividezza adeguata per il filmato. Non è obbligatorio, ma certamente più che adeguato.

Da come si può notare, ciò che è richiesto è poco ma essenziale. Si può notare che alla fin dei conti è necessario avere uno schermo ben equipaggiato, ma è sempre meglio invece comprarne uno nuovo che già ha montata questa funzione. Per quanto sia vero che basta avere una certa compatibilità con l’HDR10+, non molte televisioni integrano un sensore di luce. Ed anche se questo componente è presente, nessun marchio ha dato la promessa d’integrare l’HDR10+ Adaptive in futuro. Alcune TV, come quelle della Samsung e Philips, già integrano questa funzione: quindi alla fin dei conti, basta aspettare con pazienza!